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Eversivo - Laminato vs Laccato Caratteristiche e peculiarità

Laminato vs Laccato. Caratteristiche e peculiarità.

La differenza salta subito all’occhio per chi conosce e percepisce i materiali anche semplicemente con uno sguardo, per chi invece è meno sensibile a primo acchito non è proprio così lampante per cui è bene sapere quali sono gli aspetti da prendere in considerazione per capire cosa si ha di fronte.
È soprattutto quando si parla di cucine che si sentono termini come “laminato” e “laccato”, è utile quindi conoscerne le caratteristiche e le peculiarità.

Il laminato è un pannello di legno composto da più strati. In poche parole possiamo dire che la base, di truciolato o MDF, viene ricoperta da due fogli plastici, uno decorativo (che gli conferisce l’aspetto) e uno protettivo; questa lavorazione “impreziosisce” il pannello, per questo è chiamato anche nobilitato.

Laminato vs Laccato_com è fatto

Un’altra parola associata ai laminati è “melaminico”, che altro non è che una lavorazione legata all’incollaggio dei pannelli nobilitati; questi ultimi vengono impregnati di una resina melaminica, un materiale sintetico estremamente sottile, per far sì che aderiscano perfettamente.

La qualità dei laminati la misuriamo innanzitutto dalla composizione del pannello di base (un truciolare di qualità deve essere ben compatto, composta da solo scarti di legno e in assenza di formaldeide), la presenza di un foglio melaminico di uno spessore importante, con una stampa molto veritiera e una “mano” al tatto morbida e poco artificiale.

I laminati sono molto usati nei mobili grazie anche e soprattutto ai bassi costi; trattasi comunque sempre di imitazioni del prodotto naturale e reale o di finiture creative. Non un’alternativa ma un’opzione di livello è certamente il laccato. Generalmente la laccatura si esegue su di un pannello nobilitato o fibre di legno rivestendo entrambi i lati e tutti i bordi di lacca coprente. Essendo una verniciatura e non un incollaggio semplice di carte plastificate, le possibilità di personalizzazione sono pressoché infinite e adattabili a qualsiasi esigenza e gusto. La mano di una laccatura, fatta a regola d’arte, da delle sensazioni al tatto molto piacevoli e una continuità visiva impagabile. Un mobile laccato è per antonomasia sempre più prezioso di uno nobilitato.

Per la nostra esperienza e per i nostri progetti prediligiamo la laccatura opaca, se pensiamo al lucido consideriamo direttamente il poliestere (le diverse laccature meritano una maggiore fare un approfondimento che tratteremo più avanti).

La laccatura opaca permette di dare ampio spazio al nostro estro facendo risaltare l’artigianalità del prodotto in ogni piccolo dettaglio. L’uniformità di colore e finitura è garantita anche nei punti di lavorazione più ostici come possono essere i bordi o gli angoli che appaiono più morbidi e continuativi. Nell’eventualità in cui la superficie dovesse danneggiarsi è sempre possibile ripristinare la condizione iniziale, cosa che con il laminato non è assicurato.

La curiosità e l’estro ci portano a ricercare sempre nuove soluzioni e sperimentare nuovi processi. Pochi conoscono ancora la laccatura ad eccimeri: l’opacizzazione fisica con i raggi UV ad eccimeri.
Trattamento a eccimeri: Cos’è e come funziona?

Dal punto di vista tecnico: la superficie da rivestire, viene ricoperta di un liquido e irradiata con luce UV, il che porterà a una polimerizzazione superficiale, ricreando così un effetto materico più accentuato e una superficie ancora più opaca (detta anche extra mat) eccezionalmente resistente a graffi, ad abrasioni e allo stesso tempo sempre ripristinabile.

Una laccatura quindi più resistente, con effetto più opaco ed una mano ancora più piacevole. 

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